La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio.
(Franz Kafka)
La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio.
(Franz Kafka)
La prima cosa che leggo di un romanzo è l’ultima frase; la seconda è l’esergo. Per questo è stato Hemingway, con Per chi suona la campana, a condurmi fino a John Donne. “Nessun uomo è un’isola”: la frase mi ha colpito come uno schiaffo in faccia, quasi offendendomi. Nel corso degli anni, però, l’incipit della poesia di Donne ha più volte fatto capolino fra i miei pensieri.
Con oltre 30 anni di esperienza nel settore turistico e più di dieci nel mondo del franchising, Andrea Lazzari si dedica ad aiutare le aziende italiane che vogliono espandersi in Spagna e quelle spagnole che desiderano entrare nel mercato italiano. Nella sua qualità di Presidente del Com.It.Es. di Madrid, lo abbiamo incontrato per parlare della sua esperienza al servizio della comunità italiana.
Agosto è per me il mese peggiore dell’anno. Più lungo di gennaio, più triste di novembre: così l’ho sempre vissuto. Tutto rimane in una pausa forzata e anch’io mi sento obbligata all’immobilità. Per questo, da quando ho memoria, ad agosto ho sempre letto e riletto un sacco di libri.
Nei miei numerosi viaggi in Asia, non ho mai dato priorità al Vietnam. Sono sempre stata alla ricerca di luoghi più “remoti” e ammetto che la mia prima visita a Ho Chi Minh City e Hanoi non mi aveva particolarmente colpita. Perciò, questa volta, vi sono tornata con maggiore curiosità. Il tour di otto giorni in Vietnam, con le mie compagne di viaggio Nunzia e Kathia, è stato piuttosto ambizioso in quanto, partendo da Hanoi, ci siamo spostate al centro e quindi al sud.
Da tempo avevo maturato l’idea di visitare il Marocco, spinto dal desiderio di approdare nel continente africano e ancora di più inebriato dalle influenze berbere e arabe che permeano questo Paese. Ho preso dunque un volo dall’Italia e sono giunto nel cuore pulsante del territorio marocchino: Marrakech.
Carlo Petrini, conosciuto come Carlin dai piemontesi, è nato a Bra, in provincia di Cuneo. Con un’idea di giustizia agricola sostenibile e rispettosa delle identità, ha lentamente conquistato il mondo. Per lui, mangiare non è solo un atto di sopravvivenza: è un'espressione di italianità. Con Slow Food, attivo oggi in 150 paesi, Terra Madre e le sue comunità del cibo da 120 nazioni e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ha rivoluzionato la percezione dell’enogastronomia e del suo impatto su territori, agricoltura, ambiente e tutela dei saperi.
Come se stessi giocando a strega comanda colore mi sfido a catturare in pochi sguardi i contrasti tra i fiori sgargianti e l’intenso azzurro del cielo, almeno fino a quando i primi non cedono il passo ai mattoni rossi di Imola. Tutto è, davvero, a portata di mano. Penso sempre che sia in questa stagione, in questo momento dell’anno, che i poeti diventano poeti. Poi ci rifletto e mi dico che è una cosa melensa da pensare e da scrivere, ma a quel punto sono già davanti alla mia libreria di fiducia, pronta a scegliere le prossime letture. E una volta selezionate, mi trovo con le ciliegie ancora acerbe – come quelle che preferiva Pavese – e i piedi sollevati sulla sdraio.
“E per un istante ritorna la voglia di vivere” – scrisse Saro Cosentino, compositore e musicista italiano, autore – insieme a Franco Battiato – del celebre brano I treni di Tozeur che, proprio quest’anno, compie quarant’anni. Numerosi gli artisti con cui ha collaborato nel corso della sua carriera artistica, da Battiato a Milva, da Alice a Ivano Fossati. Oggi, il suo lavoro trova massima espressione nel mondo cinematografico, in grado di stimolare ininterrottamente la sua creatività. In una conversazione con l’artista, approfondiamo la sua storia e la sua impronta nel mondo della musica e del cinema.
Ho contattato Anil Singh - suonatore di sitar di fama internazionale - dopo un recital tenutosi al City Hall Theatre di Hong Kong: un'esperienza meditativa, altamente calmante e ipnotica, che mi ha fatto rivivere i ricordi del periodo trascorso in India.
Il Festival delle Radici - evento itinerante la cui prima tappa si è tenuta lo scorso aprile a Vallepietra - nasce da una visione trasformata in realtà dalla Glocal Think, un’associazione di promozione sociale che ha l’obiettivo di valorizzare i luoghi italiani del cuore. Questo ecosistema rappresenta un luogo di incontro e confronto tra imprese, associazioni e istituzioni, e mira a promuovere il territorio italiano, con particolare attenzione rivolta alle aree più remote. Ne parliamo con Emanuela Sica, direttrice artistica del Festival.
Dal 1914, l'Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA) attira milioni di spettatori da tutta Italia verso il Teatro Greco di Siracusa, per assistere al riadattamento delle più importanti tragedie classiche. Grazie alla mia scuola - il Liceo Foscolo di Albano Laziale - di recente ho avuto l'onore di partecipare a questa meravigliosa iniziativa portando in scena Coefore, secondo episodio della trilogia Orestea di Eschilo.
Prima del debutto di London Pictures al Gilbert and George Centre, siamo stati invitati a un'anteprima esclusiva della mostra. Successivamente, abbiamo intavolato con Gilbert & George un’animata conversazione sull’arte, la società e le complessità della vita.
Cibo e moda, due elementi fondanti di ogni cultura, hanno subito una fusione tale da dare prova, anche in passerella, dell’influenza che il foodverse ha sull’haute couture. Ma cosa lega questi due mondi apparentemente così distanti?
Antonio Spagnuolo, nato a Napoli nel 1931, è una figura di spicco nel panorama culturale italiano. Poeta e saggista, è specialista in chirurgia vascolare presso l'Università Federico II di Napoli. Attualmente, continua a esercitare un'influenza significativa nell'ambiente editoriale come responsabile della collana Frontiere della poesia contemporanea per l’editrice La Valle del Tempo.
Quando chiudo gli occhi, riesco ancora a sentire il freddo pungente di quando, di recente, ho partecipato al mio primo Carnevale di Mamoiada. Ancora oggi mi accompagnano le sonorità e i colori di quel giorno, rimasti impressi nella mia mente.
Per la chef Victoire Gouloubi, la condivisione del proprio bagaglio culturale costituisce il fondamento della sua esistenza, e questo scambio avviene anche attraverso la cucina.L’unione tra le sue radici e i sapori occidentali è alla base della sua cucina. Attraverso di essa, esploriamo insieme a lei la bellezza delle diversità culturali nel mondo gastronomico e i suoi obiettivi per promuovere il continente africano.
Nel regno della fotografia, pochi nomi hanno il peso e l'influenza di Martin Parr, la cui accattivante mostra Short & Sweet al Museo delle Culture di Milano invita gli spettatori a intraprendere un viaggio attraverso le complessità della vita quotidiana. In una conversazione con il fotografo di fama mondiale, abbiamo sondato le profondità della sua visione artistica.
Avevo in mente di tornare a Formentera già da qualche anno ma poi, imprevisti vari, mi hanno costretta a rimandare. Nel frattempo, ho visitato altre mete e altre isole ma Formentera, che avevo visto solo da giovane ribelle universitaria, era sempre lì nella mia mente. Ed è così che l'anno scorso a giugno, insieme ad un paio di amiche, ho prenotato un volo per Ibiza e una delle tante case in affitto disponibili sull’isola: l’esperienza ha superato ogni aspettativa!
Looking for Eliza è il titolo originale, ma noi abbiamo una certa propensione per quello italiano del romanzo che, con Due tazze di tè a Swinburne Road, ci offre una geolocalizzazione più romantica e “inglese”. Ne parliamo con l’autrice Leaf Arburhnot, redattrice dell’iconico The Times, per il quale ha intervistato anche Re Carlo III.
Ho sempre voluto approfondire la conoscenza della filmografia di Alfred Hitchcock, genio assoluto del cinema, in virtù del mio interesse per il mistero. Una sera ho acceso il computer e ho scelto di guardare Vertigo: questo lungometraggio del 1958 è stato il mio "film di iniziazione”.
Il prestigioso Teatro della Pergola di Firenze sarà uno dei palcoscenici scelti da Isabella Rossellini per presentare il suo ultimo spettacolo Darwin’s Smile: un avvincente monologo, che riconcilia due mondi apparentemente distanti come l'arte e la scienza. Apprendiamo direttamente dall’autrice e protagonista le sfumature e l'essenza di questo show straordinario.
Gabriele D’Annunzio, scrittore e politico italiano vissuto tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, è spesso conosciuto per l’estrosa personalità, le peculiari opere e l’impresa di Fiume. Non tutti sanno, però, quanto l’estetismo edonistico dell’autore trovasse riflesso nelle sue scelte alimentari.
Al Teatro Sistina di Roma, il Natale 2023 ha portato in scena un appassionante racconto per tutta la famiglia: Matilda il Musical. La storia a cui il regista teatrale Massimo Romeo Piparo ha deciso di dare nuova vita, per la prima volta in un teatro italiano, si è rivelata un intenso momento di riflessione ma anche di divertimento per adulti e bambini. Lo spettacolo approderà a Milano a partire dal 15 febbraio 2024.
C’è sempre un viaggio che più di altri appassiona e rende liberi di comprendere luoghi lontani dalla propria cultura. L’Arabia Saudita è stato “quel luogo” e mi ha lasciato una ricchezza assoluta.
Le rappresentazioni teatrali, lo sport e la lettura sono i pilastri di Marco Palvetti, attore tra i cui lavori più recenti troviamo la fiction Kostas, presto in onda sui canali RAI, Unwanted-Ostaggi del mare, serie di punta trasmessa da Sky e diretta da Oliver Hirschbiegel, e Il Commissario Ricciardi, per la regia di Alessandro D’Alatri e attualmente disponibile su RaiPlay.
L’idea di Borgate Romane, mostra fotografica inaugurata lo scorso 11 novembre presso la Società Dante Alighieri di Praga, è scaturita qualche anno fa dal desiderio dei fotografi Danilo Desidera e Eddie Cortesi di rappresentare Roma attraverso i ritratti delle persone che vivono nelle tante periferie che circondano la città. Ne parliamo con Monia Camuglia, Presidente della Dante di Praga, che fin dall’inizio ha accolto questo progetto con entusiasmo.
Si è appena conclusa la sedicesima edizione del festival del cinema Italiano di Madrid. Anche quest’anno, infatti, come un orologio svizzero è ritornato, nell’ultima settimana di novembre, il festival che omaggia e diffonde il nuovissimo cinema italiano in Spagna.
Cantautore, ballerino e attore catanese con una passione per la scrittura, Danilo Arena ha debuttato in Rai con la fiction Che Dio ci aiuti 4. In seguito ha partecipato, da protagonista, a Il Cacciatore 3, serie andata in onda su Rai 1. In occasione dell’uscita del suo nuovo album Lettere Mai Spedite, ripercorriamo insieme a lui le tappe salienti della sua giovane ma già brillante carriera.
La Mostra de València-Cinema del Mediterrani, giunta alla sua 38ª edizione, si è inchinata al talento del regista Paolo Sorrentino, assegnandogli la “Palma d’onore alla carriera”. Premio che lui stesso ha ricevuto dal prestigioso attore spagnolo Javier Cámara.
Se chiudo gli occhi, sono ancora lì, a vivere l'esperienza multisensoriale di Amazônia, mostra fotografica di Sebastião Salgado, accompagnata dalla colonna sonora di Jean-Michel Jarre, allestita presso la 'Fabbrica del Vapore' a Milano.
I viaggi di Ciao Magazine
Prima del debutto di London Pictures al Gilbert and George Centre, siamo stati invitati a un'anteprima esclusiva della mostra. Successivamente, abbiamo intavolato con Gilbert & George un’animata conversazione sull’arte, la società e le complessità della vita.
Nel regno della fotografia, pochi nomi hanno il peso e l'influenza di Martin Parr, la cui accattivante mostra Short & Sweet al Museo delle Culture di Milano invita gli spettatori a intraprendere un viaggio attraverso le complessità della vita quotidiana. In una conversazione con il fotografo di fama mondiale, abbiamo sondato le profondità della sua visione artistica.
L’idea di Borgate Romane, mostra fotografica inaugurata lo scorso 11 novembre presso la Società Dante Alighieri di Praga, è scaturita qualche anno fa dal desiderio dei fotografi Danilo Desidera e Eddie Cortesi di rappresentare Roma attraverso i ritratti delle persone che vivono nelle tante periferie che circondano la città. Ne parliamo con Monia Camuglia, Presidente della Dante di Praga, che fin dall’inizio ha accolto questo progetto con entusiasmo.
Illustratore e pittore con un passato da insegnante d'arte, Simone Bianchi è conosciuto in tutto il mondo per i suoi lavori nell'ambito del fumetto americano. Maestro della Comic Art contemporanea, si distingue per il suo stile pittorico ricco e dettagliato, creando albi e copertine di famose testate, tra cui Wolverine, X-Men, Thor, Thanos, Spider-Man e Star Wars.
Viaggio nell’armonia e nella bellezza ideale di Sandro Botticelli - e incontro virtuale con l’artista - presso la Galleria degli Uffizi a Firenze.
Con i suoi 10mila mq e 40mila reperti il Museo Egizio è il secondo più importante al mondo dopo quello de Il Cairo. Il Direttore Christian Greco, egittologo, studioso e docente, ci racconta il suo museo come un work in progress in cui le antichità parlano con il presente e il futuro, e in cui resta però centrale la narrazione scritta: quei geroglifici che dopo millenni hanno ripreso a parlarci 200 anni fa.
Parrebbe che la lettura dei fagioli sia un'arte divinatoria, o perlomeno ciò è quanto scopre il protagonista di questa breve storia.
Visitare la Biennale d'Arte di Venezia è di per sé un'esperienza meravigliosa, così come visitare Venezia: in continua evoluzione eppure fluttuante nella quiete, sorprendente e splendida anche nei suoi angoli più appartati, soprattutto quanto più si esce dalle aree più turistiche e battute. Ovunque si volga lo sguardo, la città offre scorci di paesaggi incantevoli che durano e permangono a lungo, anche una volta rientrati a casa.
Avevo già avuto modo di visitare la mostra dedicata alla Disney in un’altra città ma, quando mi è stato proposto di rivederla a Roma, nello splendido contesto di Palazzo Barberini, ho colto l’occasione al volo.
Il Museo d'Arte di Hong Kong (MOA) è stato recentemente rinnovato ed ho colto l’occasione per visitarlo una seconda volta. Una mostra in particolare ha attirato la mia attenzione: When Form Matters: Following the Path of Lui Shou-kwan to Zen Painting.
Durante una bellissima giornata di ottobre a Roma abbiamo incontrato Gonzalo Golpe, artista visuale originario di Madrid, che ci ha mostrato il suo progetto Verba Volant, in mostra presso la Real Academia de España.
Amo Gustav Klimt. Rimango incantata da quell’oro che regna sovrano nelle sue opere, da quei corpi femminili sensuali e al tempo stesso vissuti, segnati, ma ciò che più mi affascina è la sua Giuditta, la prima versione, quella del 1901.
JAGO è uno scultore di eccezionale talento e, nonostante la giovane età, uno degli artisti italiani contemporanei più affermati a livello internazionale. All’età di 24 anni fu selezionato dal prof. Vittorio Sgarbi per partecipare alla 54a edizione della Biennale di Venezia, esponendo un busto in marmo di Papa Benedetto XVI che gli valse la Medaglia Pontificia. Lo abbiamo incontrato durante l’esposizione della sua “Pietà” presso la Chiesa degli Artisti a Roma.
Marie-Caroline Chaudruc, nata nel 1983 ad Agen, è una storica e curatrice di mostre francese. Laureata in storia moderna all'università della Sapienza, a 33 anni è diventata direttrice del Castello di Montsoreau - Museo di arte contemporanea che ospita la famosa collezione Philippe Méaille. Sotto la sua direzione, Il Castello è diventato uno dei musei di arte contemporanea più prestigiosi di Francia. L’abbiamo raggiunta per conoscere meglio questa affascinante realtà.
Non solo le grandi città, ma anche i piccoli borghi si trasformano in delle vere e proprie gallerie d’arte a cielo aperto grazie alla Street Art. Opere inedite e affascinanti che regalano la magia di perdersi tra sogno e realtà. In una piacevole serata di inizio autunno, torno a visitare i vicoli della mia pittoresca cittadina: Fiuggi.
Fin dalla sua nascita Fondazione Eleutheria si è sempre distinta per l’organizzazione di eventi e iniziative di altissimo livello e il suo recente progetto suggella una straordinaria serie di successi. Il volume dal titolo L’AMBASCIATA D’ITALIA a Praga ripercorre, in 180 splendide pagine, la storia di un capolavoro architettonico incastonato nel cuore di Malá Strana: il Palazzo Thun-Hohenstein, che da oltre un secolo ospita la rappresentanza italiana in Boemia. Ne abbiamo parlato con il Presidente della Fondazione Eleutheria, Francesco Augusto Razetto.
“Lo spettacolo di luce che si presenta nelle opere di Raffaele Aprile è tra i più fantastici ed esplosivi che un pittore possa creare”. Così il critico d’arte Giulia De’Focatiis descrive il lavoro di questo artista dal tratto distintivo. La vita di Raffaele Aprile inizia nel 1959 a Tripoli, in Libia. Il suo mondo è quello dei coloni italiani che qualche decennio prima erano partiti alla conquista della Quarta Sponda e che ora convivono pacificamente con berberi e arabi, in una miscela di luci e colori che anni dopo riemergerà, inevitabilmente, nella sua arte.
Il Brasile, il più grande paese dell'America Latina, nasconde molti segreti. A ogni angolo del suo immenso territorio è possibile scoprire una cultura diversa e, di conseguenza, una immensa varietà e ricchezza di espressioni artistiche. Tra tutte le forme d’arte, i graffiti spiccano ormai da tempo nelle città più importanti e, la novità del momento, è a Uberlândia.
“Il bonsai è un dono di Dio all'uomo. Questa forma di natura è la più vicina a noi, umani, e rappresenta il dramma della vita. Il bonsai stesso è la natura senza fine. Spero che l'arte del bonsai non muoia mai e che tenga accesa la fiaccola della pace in tutto il mondo.”, ha affermato Saburo Kato. Cerchiamo di scoprire di più su quest’arte davvero affascinante.
Leggo la progettazione didattica prima di entrare in classe: venerdì mattina mi dovrò recare con i miei alunni alla Camera di Commercio di Roma, a Piazza di Pietra. Ne sono felice, perché per me si tratta di un’occasione unica per ricostruire la storia di quell’edificio che molti romani ancora chiamano Tempio di Adriano.
“Il lavoro del pittore non finisce col suo quadro: finisce negli occhi di chi lo guarda”. Una frase del pittore Alberto Sughi che racchiude il senso di quest’arte tanto bella e tanto antica: la pittura. Il panorama italiano vanta un enorme patrimonio culturale di questo tipo: artisti che hanno fatto la storia, i cui capolavori sono gelosamente custoditi all’interno dei musei delle nostre città. Nel cuore di Milano troviamo la Pinacoteca di Brera, galleria nazionale di arte antica e moderna, aperta al pubblico dal 1809.
L’Istituto Italiano di Cultura a Praga ha voluto rendere omaggio a Gianni Rodari, in occasione del suo centenario, con una mostra dal titolo Figure per Gianni Rodari. Eccellenze italiane, che rimarrà aperta fino al 30 settembre presso la Cappella Barocca. Ce ne parlano il direttore dell’Istituto Alberta Lai e il responsabile della biblioteca Flavio Mela.
“Apri la tua posta elettronica, sbrigati!”. Mi sveglio e trovo questo messaggio su WhatsApp di Chiara, la mia amica. Nel buio della camera da letto, illuminata solamente dal display del cellulare, apro la casella di posta elettronica e trovo subito la sua email. La apro: “Le confermiamo la prenotazione per la mostra Raffaello. 1520-1483 presso le Scuderie del Quirinale”.
Questa volta il potere dei social media mi ha permesso di accorciare le distanze e di volare direttamente negli Stati Uniti, dove l'artista di New York, Natasha May Platt, porta la mia mente in un’altra dimensione: sono trasportata improvvisamente in un mondo di bellezza, colori e fiori, dove il sogno prende il sopravvento sulla realtà.
Fino al 28 maggio sarà possibile visitare, presso la Cappella Barocca dell’Istituto Italiano di Cultura a Praga, la mostra 100 Vico Magistretti, organizzata dall’Istituto in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e con la Fondazione Magistretti e col patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per celebrare il centenario dalla nascita del grande architetto e designer italiano.
Enrico Mazzone, classe 1982, torinese di nascita, finlandese di adozione, sta realizzando un disegno dedicato a Dante Alighieri, che sarà pronto nel 2021, proprio a 700 anni dalla morte del poeta fiorentino.
Non esiste una singola definizione di arte, sosteneva William Rubin, ex direttore della sezione di pittura e scultura al MoMA di New York. Quella dell’artista giapponese Naoki Onogawa è un’arte sussurrata, spirituale, onirica, in contrapposizione a quella parte di arte contemporanea che chiede spazio, attenzione. Le sue opere nascono dall’Origami: letteralmente, l'arte di piegare la carta.
La street photography dell’artista parigino Robert Doisneau sarà in mostra dal 6 marzo al 21 giugno 2020 al Palazzo Pallavicini di Bologna.
Giuseppe, in arte Joe Kage, ha scelto il suo pseudonimo abbinando il suo vero nome a quello di Nicolas Cage, uno tra i suoi attori preferiti. Ha scoperto la passione per l’arte da bambino ed ha cominciato ben presto a realizzare fumetti, creando dagli anni ’90 in poi numerosi personaggi di fantasia. È proprio la sua fantasia che lo ha portato a collaborare prima con le riviste italo americane L’idea Magazine e America Oggi, poi con Focus Junior come disegnatore, fino a fondare, nel 2016, Christopher Magazine.
Pittore spagnolo di fama internazionale, Eduardo Díez è un puro talento la cui arte ci rivela la sua grande attrazione per la natura, e soprattutto per il mare, per il quale dice di avere una vera e propria venerazione.
Speciale video: PAOLO SORRENTINO
La prima cosa che leggo di un romanzo è l’ultima frase; la seconda è l’esergo. Per questo è stato Hemingway, con Per chi suona la campana, a condurmi fino a John Donne. “Nessun uomo è un’isola”: la frase mi ha colpito come uno schiaffo in faccia, quasi offendendomi. Nel corso degli anni, però, l’incipit della poesia di Donne ha più volte fatto capolino fra i miei pensieri.
Con oltre 30 anni di esperienza nel settore turistico e più di dieci nel mondo del franchising, Andrea Lazzari si dedica ad aiutare le aziende italiane che vogliono espandersi in Spagna e quelle spagnole che desiderano entrare nel mercato italiano. Nella sua qualità di Presidente del Com.It.Es. di Madrid, lo abbiamo incontrato per parlare della sua esperienza al servizio della comunità italiana.
Agosto è per me il mese peggiore dell’anno. Più lungo di gennaio, più triste di novembre: così l’ho sempre vissuto. Tutto rimane in una pausa forzata e anch’io mi sento obbligata all’immobilità. Per questo, da quando ho memoria, ad agosto ho sempre letto e riletto un sacco di libri.
Come se stessi giocando a strega comanda colore mi sfido a catturare in pochi sguardi i contrasti tra i fiori sgargianti e l’intenso azzurro del cielo, almeno fino a quando i primi non cedono il passo ai mattoni rossi di Imola. Tutto è, davvero, a portata di mano. Penso sempre che sia in questa stagione, in questo momento dell’anno, che i poeti diventano poeti. Poi ci rifletto e mi dico che è una cosa melensa da pensare e da scrivere, ma a quel punto sono già davanti alla mia libreria di fiducia, pronta a scegliere le prossime letture. E una volta selezionate, mi trovo con le ciliegie ancora acerbe – come quelle che preferiva Pavese – e i piedi sollevati sulla sdraio.
Il Festival delle Radici - evento itinerante la cui prima tappa si è tenuta lo scorso aprile a Vallepietra - nasce da una visione trasformata in realtà dalla Glocal Think, un’associazione di promozione sociale che ha l’obiettivo di valorizzare i luoghi italiani del cuore. Questo ecosistema rappresenta un luogo di incontro e confronto tra imprese, associazioni e istituzioni, e mira a promuovere il territorio italiano, con particolare attenzione rivolta alle aree più remote. Ne parliamo con Emanuela Sica, direttrice artistica del Festival.
Antonio Spagnuolo, nato a Napoli nel 1931, è una figura di spicco nel panorama culturale italiano. Poeta e saggista, è specialista in chirurgia vascolare presso l'Università Federico II di Napoli. Attualmente, continua a esercitare un'influenza significativa nell'ambiente editoriale come responsabile della collana Frontiere della poesia contemporanea per l’editrice La Valle del Tempo.
Quando chiudo gli occhi, riesco ancora a sentire il freddo pungente di quando, di recente, ho partecipato al mio primo Carnevale di Mamoiada. Ancora oggi mi accompagnano le sonorità e i colori di quel giorno, rimasti impressi nella mia mente.
Looking for Eliza è il titolo originale, ma noi abbiamo una certa propensione per quello italiano del romanzo che, con Due tazze di tè a Swinburne Road, ci offre una geolocalizzazione più romantica e “inglese”. Ne parliamo con l’autrice Leaf Arburhnot, redattrice dell’iconico The Times, per il quale ha intervistato anche Re Carlo III.
Gabriele D’Annunzio, scrittore e politico italiano vissuto tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, è spesso conosciuto per l’estrosa personalità, le peculiari opere e l’impresa di Fiume. Non tutti sanno, però, quanto l’estetismo edonistico dell’autore trovasse riflesso nelle sue scelte alimentari.
Nel 1919, a soli quindici anni, il liceale Ricardo Eliécer Neftalí Reyes Basoalto (in arte Pablo Neruda) sapeva già cosa rappresentava per lui la poesia e quale doveva essere il suo significato per gli uomini. A cinquant’anni dalla sua morte, ricordiamo il poeta che ha abbracciato l’insondabile.
A cinquant'anni dalla sua morte, John Ronald Reuel Tolkien è più attuale che mai. Ma qualcosa di non così riconosciuto è la sua influenza sulla musica, in particolare sul Rock and Roll. Molti metallari della vecchia scuola hanno mostrato il loro fandom per Il Signore degli Anelli, ma una band lo ha reso più evidente di qualsiasi altra: i Led Zeppelin.
Imprenditore da sempre impegnato nel sociale, nonché direttore de L'Indice dei Libri del Mese ed ex presidente del Salone del Libro di Torino, Mario Montalcini possiede un innato amore per la cultura in tutte le sue forme espressive. Lo abbiamo incontrato alla vigilia del lancio di Index Review, il suo nuovo progetto editoriale a livello globale.
Con i suoi 10mila mq e 40mila reperti il Museo Egizio è il secondo più importante al mondo dopo quello de Il Cairo. Il Direttore Christian Greco, egittologo, studioso e docente, ci racconta il suo museo come un work in progress in cui le antichità parlano con il presente e il futuro, e in cui resta però centrale la narrazione scritta: quei geroglifici che dopo millenni hanno ripreso a parlarci 200 anni fa.
Parrebbe che la lettura dei fagioli sia un'arte divinatoria, o perlomeno ciò è quanto scopre il protagonista di questa breve storia.
Definire Flavio Parenti semplicemente un attore, seppur di indiscutibile talento, è riduttivo. Le sue competenze spaziano dall’informatica alla gestione manageriale, dalla regia teatrale e cinematografica alla poesia e alla letteratura. Il tutto accompagnato da una formazione internazionale e multiculturale. Lo abbiamo raggiunto per parlare della sua carriera, dei suoi mille interessi, e per scoprire da cosa trae ispirazione.
Con opere pubblicate in 100 paesi e più di 51 lingue, Jeffrey Archer è uno dei 25 migliori autori di narrativa di tutti i tempi. I suoi libri hanno venduto oltre 275 milioni di copie in tutto il mondo ed è l'unico autore ad essere stato un bestseller numero uno di narrativa (diciannove volte), racconti (quattro volte) e saggistica (The Prison Diaries). In occasione della pubblicazione del suo ultimo libro Next in Line, ci parla della sua incredibile carriera e delle sue aspirazioni.
Entrata in carriera diplomatica nel 2003, Hanna Pappalardo si è occupata inizialmente delle relazioni dell’Italia con i Paesi del Mediterraneo e del Golfo. Dal 3 gennaio 2022 è Console Generale d’Italia a Melbourne, con responsabilità sugli Stati australiani del Victoria e Tasmania. L’abbiamo raggiunta per parlare della sua carriera e della sua nuova esperienza a Melbourne.
Marino Bartoletti è uno dei più amati giornalisti italiani. Conduttore, e spesso ideatore, di programmi televisivi storici quali Il processo del lunedì, La domenica sportiva, Pressing e Quelli che il calcio, è stato direttore del Guerin Sportivo e dei giornali sportivi di Mediaset e RAI. Abbiamo parlato con lui del suo ultimo romanzo, Il ritorno degli dei, ma anche di calcio, musica e teatro.
Elena Basile è nata a Napoli ma per motivi di lavoro ha vissuto molti anni all’estero. È stata Ambasciatrice d’Italia in Svezia dal 2013 al 2017 e in Belgio dal 2017 al 2021. Ha esordito come scrittrice nel 1995 con Donne, nient’altro che donne, libro pubblicato da Il Ventaglio. Nel 2014, il suo romanzo Una vita altrove (Newton Compton) è risultato finalista al Premio Roma, mentre la successiva raccolta di racconti, Miraggi, edita da Castelvecchi nel 2018, è stata tradotta e pubblicata in Belgio. L’abbiamo raggiunta all’indomani della pubblicazione del suo lavoro più recente e abbiamo avuto modo di scoprire, e apprezzare, una donna di grandissimo spessore culturale oltre che un’autrice di indiscusso talento.
Enrico Franceschini è un giornalista e uno scrittore, corrispondente per il quotidiano la Repubblica da oltre trentacinque anni. Lo abbiamo raggiunto per parlare del suo lavoro e abbiamo trovato un acuto e curioso osservatore della società che, nonostante sia stato testimone di alcuni tra i più drammatici avvenimenti della storia contemporanea, non rinuncia a sognare - e a farci sognare - attraverso i suoi romanzi.
Mentre scorrevano le prime scene di Drive My Car, il mio primo pensiero è stato: 'Sì, mi sembra tipico di Murakami...' e invece non era così. Quello che succede in apertura del film, è un’ 'aggiunta' molto originale e gradita alla trama del racconto di Haruki Murakami dallo stesso titolo.
Dalla terza pagina al Web, come è cambiato il giornalismo culturale italiano? La curiosità di conoscere le nostre radici culturali non può esimere dalla chiave di lettura che un tempo veniva divulgata dai giornali. E di fatto, anche nel giornalismo si scorge un filo conduttore con la storia.
Il primo novembre 1921 nacque ad Asiago un uomo il cui destino lo avrebbe reso una delle testimonianze più autorevoli e vivaci della dura e contraddittoria realtà della Seconda Guerra Mondiale: Mario Rigoni Stern.
Fabio Bussotti è da sempre influenzato dall’arte in ogni sua accezione; per lui è sorgente inesauribile di vita e lo dimostra nella scrittura e nelle trame di tutti i suoi libri. Anche nel nuovo appuntamento con il Commissario Bertone, La ragazza di Hopper, si parla d’arte attraverso le similitudini che sussistono tra la scena del caso da risolvere e un dipinto di Edward Hopper, dal titolo Hotel Room.
Pronunciare la parola Sardegna rievoca, inevitabilmente, un dittico di significato su una terra che si esprime, da un lato, come leggendaria e primitiva e dall’altro come una regione che, dall’Unità d’Italia, si ammaestrò sulle innovazioni del tempo. Quest’ultima tendenza, ebbe una tale esuberante vivacità da addomesticare la natura tradizionalistica e ancestrale della società sarda. Una natura che ben si conserva, ad ogni modo, nell’opera di Grazia Deledda, la quale, inconsapevolmente, ne divenne la custode. D’altronde la scrittrice, di cui quest’anno si celebrano i 150 anni dalla nascita, era essa stessa figlia di quel mondo leggendario, fortemente inquadrato in tradizioni sociali granitiche e dalla verve secolare.
A sessant’anni dalla morte, avvenuta il 2 luglio 1961, le mille e più avventure di Ernest Hemingway continuano ad affascinare migliaia di lettori. Se al nome della leggenda letteraria americana si associano città e nazioni che parlano americano, spagnolo, francese e persino africano, le avventure di Hemingway, è risaputo, hanno anche una profonda anima italiana, frutto di molteplici contatti tra l’autore e il “Bel Paese”. Un rapporto speciale, che merita di essere ricordato attraverso alcuni significativi episodi di vita.
Fin dalla sua nascita Fondazione Eleutheria si è sempre distinta per l’organizzazione di eventi e iniziative di altissimo livello e il suo recente progetto suggella una straordinaria serie di successi. Il volume dal titolo L’AMBASCIATA D’ITALIA a Praga ripercorre, in 180 splendide pagine, la storia di un capolavoro architettonico incastonato nel cuore di Malá Strana: il Palazzo Thun-Hohenstein, che da oltre un secolo ospita la rappresentanza italiana in Boemia. Ne abbiamo parlato con il Presidente della Fondazione Eleutheria, Francesco Augusto Razetto.
Tra i ricordi della prima giovinezza emergono le estati agostane trascorse in Sicilia insieme a dei, eroi, ninfe, titani, guerrieri, ecc. Estati in cui ebbi il piacere, infatti, di affacciarmi per la prima volta alla lettura dei grandi classici della mitologia antica.
Tutti noi, almeno per un periodo della nostra vita, abbiamo studiato letteratura e con essa abbiamo imparato le diverse tecniche narrative degli autori di rilievo che hanno segnato le varie epoche letterarie. L’inizio del XXI secolo si è caratterizzato per la rivoluzione tecnologica e l’avvento delle reti sociali, che hanno comportato anche un cambiamento nelle comunicazioni. È per questo che, a partire da un’idea che abbiamo sviluppato a scuola, ho voluto immaginare come tre grandi autori quali Giovanni Verga, Gabriele D’Annunzio e Giovanni Pascoli avrebbero trasmesso le proprie visioni del mondo nella società attuale.
C’era una volta un maestro che non scrisse nulla, ma alla cui voce diede vita uno dei suoi più affezionati allievi. Lui era Socrate e l’allievo Platone, che del primo riportò fatti e parole che ancora oggi sono alla base del pensiero occidentale dell’insegnamento: quello che non punta all’apprendimento della nozione, ma che della nozione ne fa solo uno schiocco di dita per dare il via a una discesa nelle grotte del proprio IO.
Da tempo avevo maturato l’idea di visitare il Marocco, spinto dal desiderio di approdare nel continente africano e ancora di più inebriato dalle influenze berbere e arabe che permeano questo Paese. Ho preso dunque un volo dall’Italia e sono giunto nel cuore pulsante del territorio marocchino: Marrakech.
Carlo Petrini, conosciuto come Carlin dai piemontesi, è nato a Bra, in provincia di Cuneo. Con un’idea di giustizia agricola sostenibile e rispettosa delle identità, ha lentamente conquistato il mondo. Per lui, mangiare non è solo un atto di sopravvivenza: è un'espressione di italianità. Con Slow Food, attivo oggi in 150 paesi, Terra Madre e le sue comunità del cibo da 120 nazioni e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ha rivoluzionato la percezione dell’enogastronomia e del suo impatto su territori, agricoltura, ambiente e tutela dei saperi.
Cibo e moda, due elementi fondanti di ogni cultura, hanno subito una fusione tale da dare prova, anche in passerella, dell’influenza che il foodverse ha sull’haute couture. Ma cosa lega questi due mondi apparentemente così distanti?
Per la chef Victoire Gouloubi, la condivisione del proprio bagaglio culturale costituisce il fondamento della sua esistenza, e questo scambio avviene anche attraverso la cucina.L’unione tra le sue radici e i sapori occidentali è alla base della sua cucina. Attraverso di essa, esploriamo insieme a lei la bellezza delle diversità culturali nel mondo gastronomico e i suoi obiettivi per promuovere il continente africano.
In Giappone, bere tè verde può essere considerato un momento di serenità e di meditazione, soprattutto se ciò avviene mentre si è circondati dalla natura, ad esempio immergendosi in una delle sue magnifiche e rigogliose foreste. Il termine Shinrin Yoku, letteralmente “bagno nella foresta”, fu coniato nel 1982 e descrive una pratica giapponese molto diffusa.
Dopo quasi due anni di stop, sono tornata a viaggiare: zaino in spalla e macchina fotografica in mano. Che emozione! Inizio il mio viaggio da Alessandria, per poi proseguire alla scoperta dell’Egitto.
Nata e cresciuta in Australia, Taylee Lewis si è trasferita in Italia nel 2017, dopo aver sposato un italiano. Ha conseguito la laurea in giornalismo, un master in relazioni internazionali e sta completando un MBA presso la IE Business School di Madrid. Prima di approdare come consulente per affari aziendali e di governo alla Weber Shandwick, ha iniziato la sua carriera come giornalista di economia e finanza a Sydney. Il suo ruolo presso Weber Shanwick era quello di assistere multinazionali di paesi come Cina, Singapore, Canada e Francia nell’operare nel mercato australiano, attraverso il miglioramento delle relazioni tra i governi e la promozione dell’immagine aziendale di questi paesi in Australia.
Sembra sia passato un tempo interminabile da quando l’eccitazione di viaggiare era un’emozione semplice da vivere. Una sensazione di libertà che, dopo quasi due anni di smarrimento, poco alla volta riaffiora e, inevitabilmente, fa riemergere profumi e colori di nuove città scoperte. Visitai Malaga alcuni anni fa quando, dopo la laurea, decisi di concedermi una meritata pausa. L’anno dopo, affascinata dal sud della Spagna, fu la volta di Valencia.
Giovanni Delù si definisce un giardiniere storico - un mestiere che racconta essere antico e moderno insieme - perché la terra su cui lavora da cinque anni, nel ruolo di responsabile della Orangerie de Châteauneuf, è quella del parco di Versailles. Un traguardo importante e tutt’altro che scontato: partito dal Monferrato – dove da piccolo si esercitava inconsapevolmente al mestiere, salvaguardando le patate dell’orto del nonno dalle dorifere – ora è una “zappa in fuga” nel parco-simbolo della Francia.
Dopo 25 anni in Cina Gianni Segatta, artista-artigiano di origine trentina, è tornato in Italia e coltiva una relazione intima con la pelle e le fibre naturali, che sono la materia prima per le sue creazioni.
«Ho imparato molto dalle minoranze etniche in Cina. Adesso il mondo della moda sta perdendo il rapporto con il materiale ma per me, nella pelle, c'è già la borsa».
Si può parlare davvero di un luogo solo se si conoscono le persone che ci hanno vissuto, se ne sono innamorate e si sono operate per renderlo migliore. Qualche anno fa mi sono ritrovata a Gaia House - una bella casa in stile balinese dai colori sgargianti in cima a una scogliera che domina una piccola spiaggia, sull’Isola di Lamma. Il proprietario è Bobsy Gaia, un uomo davvero ispirato che recentemente ho avuto il piacere di incontrare di nuovo, a SoHo. Durante una lunga conversazione, abbiamo parlato dell’isola e di come vivere una vita sostenibile, nel pieno rispetto del nostro amato pianeta.
Nel mondo della vela, il nome di Giovanni Soldini è sinonimo di eccellenza. Originario di Milano, approda alla vela giovanissimo collezionando, in 25 anni, una lista impressionante di record. A pochi giorni dalla sua ultima impresa, lo abbiamo raggiunto per celebrare insieme questo ennesimo successo.
Usciremo dalla pandemia ritrovando “i grandi ideali”. Ne è convinto l’imprenditore del cashmere Brunello Cucinelli: quello che abbiamo dinanzi, sarà “un secolo d’oro”. Ne abbiamo parlato nel corso di una video intervista realizzata per conto della Cambridge University Italian Society.
Legale, imprenditrice di successo, grande sportiva e presidente Confimi Industria Piemonte, Hella Soraya Zanetti Colleoni è una di quelle personalità eclettiche a cui è difficile assegnare un solo ruolo e profilo. Nata in Tunisia, nel 1978, da genitori appartenenti alle due sponde del Mediterraneo, ha trasformato questa peculiarità in un'occasione di arricchimento personale, che le permette di non vedere mai le cose da una sola prospettiva. L’abbiamo incontrata per conoscerla meglio.
440 anni dopo Michel de Montaigne, giorno per giorno e seguendo lo stesso itinerario, ho ripercorso le sue orme per fuggire dal mondo di Trump, del Covid e degli algoritmi. 2500 chilometri da Bordeaux a Roma percorsi in oltre cinque mesi, da giugno a dicembre 2020, a cavallo della mia giumenta Destinada. Questo è un estratto del mio diario di viaggio.
Quando pensiamo all’equilibrio del nostro corpo, ci rivolgiamo spesso a pratiche orientali di meditazione quali lo yoga, che hanno come principio base la funzione di trasmettere benessere sia al corpo che alla mente, riducendo i livelli di stress e portandoci a un totale rilassamento. Una disciplina ritenuta essenziale nel mondo orientale è quella del Tai Chi Chuan, antica arte marziale cinese, caratterizzata dalla ricerca dell’armonia e dell’equilibrio tra yin e yang.
“Il bonsai è un dono di Dio all'uomo. Questa forma di natura è la più vicina a noi, umani, e rappresenta il dramma della vita. Il bonsai stesso è la natura senza fine. Spero che l'arte del bonsai non muoia mai e che tenga accesa la fiaccola della pace in tutto il mondo.”, ha affermato Saburo Kato. Cerchiamo di scoprire di più su quest’arte davvero affascinante.
Il compito del fotografo è allontanarsi il più possibile dall’immobilità e penetrare nella materia alla ricerca dell’anima della scena. Pochi sono in grado di farlo. Ma noi abbiamo scovato una coppia di artisti, Federica e Guillermo: mixata, eclettica e tremendamente chic, che della fotografia ha fatto un progetto di vita e lo ha chiamato Be Makers.
Andrea Tumbarello, chef e fondatore del Don Giovanni di Madrid è conosciuto in tutto il mondo come “il Re del tartufo”, ma anche per le sue straordinarie apparizioni come ospite d’onore della giuria di Masterchef. Lo abbiamo incontrato per conoscerlo meglio.
Nel mondo dell’audiovisivo spesso manca un’indagine profonda che sveli le emozioni reali, celate dietro un prodotto artistico: esattamente ciò si propone di fare la Cinegustologia, una commistione tra cinema e buona cucina. Ne parliamo con il suo inventore, Marco Lombardi.
Vivere in poco spazio è ormai una moda. Da diversi anni, infatti, è possibile osservare in tutto il mondo il fenomeno crescente delle mini case (in inglese, tiny house). Una tendenza sempre più diffusa per molte ragioni ma che, al contrario di quanto si possa pensare, non è nata di recente.
Sessantottino nella sua essenza più profonda, medico e bio-ingegnere, poeta e giramondo, da diversi anni Adriano Gasperi è basato alle Isole Canarie ma non rinuncia alle continua scoperta di nuovi luoghi e alle lunghe camminate. Lo abbiamo incontrato per parlare delle sue affascinanti esperienze.
Romano, 25 anni, modello e attore. Giacomo Polverari ha lavorato per Dolce&Gabbana e Armani. Per lo stilista Antonio Marras ha partecipato come performer allo spettacolo Mio cuore. In aggiunta alla recitazione, si occupa di doppiaggio, lavora come sommelier, scrive poesie, monologhi e sceneggiature. Lo incontriamo per conoscere meglio cosa lo ha spinto verso il mondo del cinema, della moda e dello spettacolo in genere.
Salito alla ribalta con i ruoli di Edoardo Incanti nella serie Netflix Skam Italia e di Rocco Amato nel daily di Rai1 Il Paradiso delle Signore, Giancarlo Commare è una delle promesse più interessanti del cinema italiano.
29 anni, siciliano, il viso incorniciato da una massa di riccioli scuri, ha saputo conquistare il pubblico grazie alla sua semplicità e a una innata simpatia, oltre che al suo grande talento.
Gli abbiamo chiesto di parlarci del suo percorso professionale: cerchiamo quindi, attraverso le sue parole, di conoscerlo un po’ meglio.
La città di Forlimpopoli, piccolo comune dell’ Emilia Romagna, definito uno dei Borghi Autentici d’Italia, è notoriamente rinomata per aver dato i natali, 200 anni fa, a Pellegrino Artusi. Conosciuto come il gastronomo che visse nel futuro, fu l’autore dell’opera La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, saggio più comunemente rinomato come “L’Artusi”.
I cocktails sono una forma d’arte, una delle massime espressioni dell’ingegno umano applicata al mondo di distillati, liquori e succhi di frutta. In un’estate decisamente inusuale, in cui le frontiere non sono ancora del tutto aperte, possiamo assaggiare alcuni dei cocktail più iconici al mondo preparandoli direttamente a casa nostra. Dall’italianissimo Spritz alla caliente Sangria, vi offriamo allora un tour internazionale attraverso le ricette dei nostri cocktails preferiti.
Reduce da una nomina al prestigioso Emmy Award, Katherine Kelly Lang è nota soprattutto per il suo ruolo di Brooke Logan Forrester in Beautiful , che interpreta fin dalla prima messa in onda dello show, il 23 marzo 1987. La famosa soap opera della CBS racconta la storia dei Forrester, una famiglia di stilisti di moda basata a Los Angeles. Andato in onda per la prima volta in Italia nel 1990, lo show celebra il suo trentesimo anniversario nello stivale il prossimo 4 giugno.
L’universo dell’informazione si arricchisce giorno dopo giorno di giovani dinamici e pieni di idee, che amano raccontare il mondo in ogni sua angolatura e particolarità. È questo il caso di SEVENzine, web magazine di arte, lifestyle e intrattenimento. Ne abbiamo parlato con la sua fondatrice, Silvia Commisso.
L'arte è un prisma dalle mille sfaccettature e può assumere forme di espressione davvero inaspettate: una delle più diffuse degli ultimi decenni è l’Hip Hop. Dalla danza al DJing, dal cinema al rap, in ogni disciplina dell’Hip Hop italiano si possono trovare delle vere e proprie eccellenze. Ve ne presentiamo alcune.
Vent’anni fa sembrava potesse essere poco più di un hobby, al massimo un secondo lavoro. Oggi, invece, quello del tatuatore è un lavoro rinomato e stimato e ce ne sono di famosi, alla stregua di architetti, designer e manager di successo. Claudio Pittan tatua dal 1983. Oggi è uno dei più importanti tatuatori in Italia e ha vinto per due volte il premio come miglior tatuatore del nostro Paese.
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