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DANILO ARENA – “Voglio continuare a recitare, a scrivere e a vivere il mio sogno”

Cantautore, ballerino e attore catanese con una passione per la scrittura, Danilo Arena ha debuttato in Rai con la fiction Che Dio ci aiuti 4. In seguito ha partecipato, da protagonista, a Il Cacciatore 3, serie andata in onda su Rai 1. In occasione dell’uscita del suo nuovo album Lettere Mai Spedite, ripercorriamo insieme a lui le tappe salienti della sua giovane ma già brillante carriera.

LE OTTO MONTAGNE - Raccontare in alta quota

Le otto montagne ha toccato corde in ognuno di noi che non avevano vibrato per tanti, troppi mesi. E così, dopo il Premio della Giuria di Cannes, nel 2022, il film dei due registi belgi Felix van Groeningen e Charlotte Vandermersch ha iniziato a girare l’Europa e quindi il mondo, riscuotendo successi di critica e di pubblico.

FLAVIO PARENTI - "Amo i ruoli che mutano nel tempo"

Definire Flavio Parenti semplicemente un attore, seppur di indiscutibile talento, è riduttivo. Le sue competenze spaziano dall’informatica alla gestione manageriale, dalla regia teatrale e cinematografica alla poesia e alla letteratura. Il tutto accompagnato da una formazione internazionale e multiculturale. Lo abbiamo raggiunto per parlare della sua carriera, dei suoi mille interessi, e per scoprire da cosa trae ispirazione.

"ENNIO" DI GIUSEPPE TORNATORE - C'era una volta il mondo di Morricone

Qualche giorno fa mi trovavo nella seconda città d'Irlanda, Cork. L'opaca prospettiva di un viaggio di lavoro di routine si è illuminata quando un collega, amico e conduttore, Daragh, ha suggerito di partecipare alla serata conclusiva del locale Festival del Cinema Italiano. Stavano proiettando Ennio di Giuseppe Tornatore, quindi mi sono unito felicemente e alla fine sapevamo di aver visto un grande film su un grande uomo.

THE TREASURE OF HIS YOUTH - Il fotografo Paolo Di Paolo in un documentario di Bruce Weber

Il documentario The Treasure of His Youth, presentato lo scorso ottobre durante la sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, non solo mi ha fatto scoprire il fotografo Paolo Di Paolo ma mi ha posto di fronte a una riflessione quanto mai importante al giorno d’oggi: qual è il messaggio che deve trasmettere la fotografia e cosa dobbiamo imparare dai grandi maestri che ci hanno lasciato e ci lasceranno immagini capaci di segnare epoche?

VOLEVO NASCONDERMI – Un viaggio nel mondo interiore di Toni Ligabue

La prima inquadratura del film Volevo Nascondermi ci mostra un solo occhio di Ligabue, che strabuzza da sotto un giaccone in cui ha sprofondato il capo. Stacco. Siamo noi dentro quel rifugio improvvisato e la cinepresa in soggettiva ci mostra quello che Ligabue vede: la normalità di un ambulatorio ospedaliero. Ma non c’è normalità in quello sguardo: i movimenti convulsi, il mugolare della voce, ci danno la misura del terrore che incute in lui quella normalità, che teme e da cui vuole fuggire.

LA VITA DAVANTI (E DIETRO) DI NOI - The Life Ahead di Edoardo Ponti

Qualche settimana fa, i giornali italiani riportavano con orgoglio la vittoria al Golden Globes della canzone Io sì, cantata da Laura Pausini, vincitrice nella categoria Best Original Song. Una vittoria meritata, cui auguriamo ogni bene alla prossima tornata, la più difficile, della notte degli Oscar. A maggio verrà poi il turno dell’Italia, con i David di Donatello, e lì è possibile che anche altri elementi portanti del film - Una vita davanti a sé, per chi lo vede in italiano - possano ricevere qualche riconoscimento.