“Siena, poi, l’ho trovata quale la descrivono, singolarissima per ciò che rimane del medioevo, che, per la verità, è quasi il tutto; un Duomo magnifico da starci dell’ore a guardarci dentro e fuori una quantità di palazzi quasi d’uno stile suo…” . Così Alessandro Manzoni, in una lettera alla sua seconda moglie nell’anno 1852, descriveva Siena.
La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio.
(Franz Kafka)