Infinitas, illimitatezza, è così che definirei la terra d’Irlanda. Con il suo cielo, il più grande mai visto, il più vicino al suolo, il più presente nella vita di chi ci vive, con i suoi enormi greggi di pecore con le terga colorate, con i suoi barili di Stout e botti di Whiskey, e con la onnipresente musica folk che si ascolta da sotto le finestre, nei pub, alla radio. Proprio sotto il grande cielo d’Irlanda, ascoltando i fratelli Clancy, Tommy Makem, i Dubliners, e accompagnata dai sentimenti e dalla storia delle loro ballate, ho fatto amicizia con Jenny, Molly e Rosie…