All in Arte

LORENZO GALANTI – Ambasciatore d’Italia a Bangkok

Nato a Stoccarda, in Germania, nel 1968, laureato in Scienze Politiche all’Università di Firenze nel 1992, Lorenzo Galanti è entrato in carriera diplomatica nel 1993 presso la Direzione Generale delle relazioni culturali. Partito per l'estero nel 1997, ha ricoperto incarichi a Damasco, Dakar e Washington, DC, oltre che al Ministero degli Affari Esteri a Roma. Nominato Ministro plenipotenziario nel 2016, nel 2018 è stato nominato Ambasciatore presso il Regno di Tailandia, con accreditamento anche in Cambogia e Laos.

HONG KONG - Alla scoperta della Street Art

A Hong Kong, grazie al denso paesaggio urbano, abbondano le possibilità di esprimersi tramite graffiti o Street Art. Recentemente, insieme ad un gruppo di amiche, ho passato un’intensa mattinata con Alexandra Unrein, esperta in materia. Siamo partite dalla zona di Central alla scoperta di questo lato colorato e anche trasgressivo della città.

BOGOTÁ - Un nuovo busto di Guglielmo Marconi a Chapinero

Ad un secolo della prima comunicazione telegrafica tra Guglielmo Marconi, premio Nobel per la fisica nel 1909, e l’allora presidente colombiano Marco Fidel Suarez, oltre che in occasione delle celebrazioni dei 90 anni della radio in Colombia, presso la Quinta Camacho nel popolare quartiere di Chapinero di Bogotá, è stato inaugurato il nuovo busto dedicato al padre della radio moderna.

NUOVE TECNOLOGIE - La realtà virtuale dai graffiti rupestri di Lascaux alla camera oscura

La realtà virtuale (VR) sembra essere presente, nella storia dell’umanità, da molto più tempo di quanto immaginiamo. Howard Rheingold, critico di nuove tecnologie dell’informazione e coniatore del termine comunità virtuali, collega la tecnologia VR coi graffiti rupestri di Lascaux, nel sud della Francia, sostenendo che essi siano testimonianze evidenti di un sistema virtuale preistorico già in corso.

SIENA – Palio, torri ed antiche leggende

“Siena, poi, l’ho trovata quale la descrivono, singolarissima per ciò che rimane del medioevo, che, per la verità, è quasi il tutto; un Duomo magnifico da starci dell’ore a guardarci dentro e fuori una quantità di palazzi quasi d’uno stile suo…” . Così Alessandro Manzoni, in una lettera alla sua seconda moglie nell’anno 1852, descriveva Siena.

ANDREA PAZIENZA - Il mio nome è Pentothal

A trent’anni dalla morte di Pazienza, Luigi Di Fonzo nel suo volume, Andrea Pazienza, il mio nome è Pentothal, ha raccontato l'artista attraverso il suo personaggio d’esordio: Pentothal, alter ego di Andrea sullo scenario degli anni della contestazione, della generazione “Movimento del ’77” e degli “Anni di piombo”.

ET CETERA - L'arte urbana colora le strade di Praga

Dal 20 settembre al 3 ottobre la centralissima via Thunovskà, in parte di proprietà dell’Ambasciata d’Italia a Praga e normalmente non percorribile, è lo scenario di Et Cetera,  mostra frutto di una collaborazione fra l’Ambasciata e la Fondazione Eleutheria: “Uno degli eventi inseriti nel programma del centenario della rappresentanza italiana a Praga e dell’avvio delle relazioni diplomatiche”, come ha sottolineato l’Ambasciatore Francesco Nisio al vernissage.

ANA ZARAGOZA GARCIA - L'esperienza del viaggio in un fotolibro

Ana Zaragoza Garcia (Madrid, 1980) è specializzata in fotografia e disegno editoriale. Dopo aver studiato fotografia professionale a Barcellona e Madrid, presso le scuole Grisart ed EFTI, ha collaborato con il regista Juan Carlos Tabío e pubblicato diversi articoli presso riviste quali Esquire, Arquitectura y Diseño e Harper’s Bazaar. È co-fondatrice di Caravanbook, una casa editrice dedicata alla progettazione e produzione di libri fotografici. È, inoltre, coordinatrice editoriale della rivista fotografica online Clavoardiendo.

MIREIA SALLARÈS - Artista visuale e documentarista

Mireia Sallarès (Barcellona, ​​1973) è un’artista visuale catalana di grande spessore internazionale. Laureata in Belle Arti all'Università di Barcellona, ha poi continuato a studiare cinema alla New School University e alla Film & Video Arts di New York. Lavora come documentarista indipendente e vive a cavallo tra Barcellona, ​​Città del Messico e altre città, dove si dedica ai suoi progetti artistici.