La prima inquadratura del film Volevo Nascondermi ci mostra un solo occhio di Ligabue, che strabuzza da sotto un giaccone in cui ha sprofondato il capo. Stacco. Siamo noi dentro quel rifugio improvvisato e la cinepresa in soggettiva ci mostra quello che Ligabue vede: la normalità di un ambulatorio ospedaliero. Ma non c’è normalità in quello sguardo: i movimenti convulsi, il mugolare della voce, ci danno la misura del terrore che incute in lui quella normalità, che teme e da cui vuole fuggire.
La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio.
(Franz Kafka)

 
          
         
          
         
          
         
          
         
          
         
          
         
          
         
          
         
          
         
          
         
          
         
          
         
          
         
          
        